Anche se sta arrivando a grandi passi la Primavera continuiamo a pubblicare brevi articoli sugli sport invernali. Eccoci quindi a parlare di questa specialità del pattinaggio su ghiaccio nella quale i concorrenti devono percorrere una determinata distanza nel minor tempo possibile. Sport simile al pattinaggio di velocità è lo short track.

1962, U.R.S.S., Intero Postale dedicato al Campionato mondiale di Pattinaggio per uomini
Il Pattinaggio di velocità ha le sue origini nei Paesi Bassi e figura nel programma dei Giochi olimpici invernali. In tutte le gare si affrontano due concorrenti e quindi vengono usate due corsie.Nello Short track le batterie sono composte indicativamente da quattro atleti ma possono variare nel numero in base agli atleti che partecipano a questa competizione.

Scheda telefonica Telecom – Campionata mondiale di Short Track a Bormio del 1998
Tra i francobolli sopra esposti figura quello della Norvegia ( ultimo a dx ) dedicato a Ivar Ballangrud ( 1904 – 1969 ), 4 medaglie d’oro alle Olimpiadi e 4 ai Mondiali.
Oltre alle gare tradizionali che vengono svolte su ovali all’aperto o al coperto, spesso con ghiaccio artificiale, su distanze che variano dai 500 fino ai 10.000 metri, in diverse zone del Nord Europa vengono effettuate anche delle Maratone nelle quali i concorrenti pattinano in gruppo su grandi distanze.

1956, VII Giochi Olimpici di Cortina; pista di pattinaggio di Misurina e, sullo sfondo, le tre cime di Lavaredo
Quando la gara si disputa in pista la distanza è attorno ai 40 Km, ma quando si gareggia all’aperto su corsi d’acqua gelati, le distanze possono arrivare a 200 Km. Un esempio è la famosa Elfstedentocht ( Giro delle undici città ), grande Maratona che si disputa senza regolarità nei Paesi Bassi.

Olanda 1997, francobollo dedicato alla Elfstedentocht

Olanda, busta filatelica dedicata alla grande Maratona ” di ghiaccio ” del 1985
Alla prossima, e statemi bene!!