Sabato e Domenica prossimi vi aspettiamo tutti numerosi all’Hotel Michelangelo per due belle giornate di filatelia e collezionismo!!
Sabato e Domenica prossimi vi aspettiamo tutti numerosi all’Hotel Michelangelo per due belle giornate di filatelia e collezionismo!!
In Corea del Sud si sono da poco conclusi i i XXIII Giochi olimpici invernali e nei prossimi giorni si terranno i XII Giochi paralimpici invernali; da noi il grande freddo delle settimane scorse si avvia a diventare un ricordo perchè ormai la Primavera è quasi alle porte e quindi, prima che arrivi il caldo, mi pare bello pubblicare un breve articolo sul bob.
Il Bob è uno sport invernale nel quale delle squadre ( composte da 2 o 4 persone ) eseguono discese cronometrate lungo una pista ghiacciata, stretta e tortuosa, a bordo di un mezzo dotato di pattini sterzanti (chiamato appunto bob ) spinto all’avvio dai membri della squadra e successivamente dalla forza di gravità. A seconda del numero di componenti dell’equipaggio si parla di Bob a due o di Bob a quattro.
Questo sport fu inventato negli anni 1880 ad Albany (New York) e successivamente introdotto in Svizzera. Le prime gare venivano disputate su strade coperte di neve, e le prime competizioni si svolsero a Davos nel 1883 ed a St. Moritz nel 1884.
Il primo club venne formato nel 1897 e la prima pista costruita specificamente per il bob venne aperta nel 1902; la Svizzera è la nazione che ha ottenuto più successi nel Bob, tra campionati europei e mondiali, Coppa del Mondo e Olimpiadi.
In Italia, nel 1920, fu fondato a Cortina d’Ampezzo il primo Bob club d’Italia: il Bob Club Cortina. Nel 1930 si disputò, sempre a Cortina, la prima edizione del campionato di bob a due maschile e nel 1934 venne introdotto il bob a quattro.
Il personaggio della storia italiana di bob più importante fu sicuramente Eugenio Monti ( Dobbiaco, 28 Gennaio 1928 – Belluno, 1°Dicembre 2003 ), che gareggiò a livello agonistico dal 1954 al 1968.
Tanto coraggioso e grande nello sport, quanto sfortunato nella vita, Eugenio Monti è l’atleta più titolato nella storia di questa disciplina con 9 medaglie d’oro ai campionati mondiali e 6 medaglie olimpiche, ma rimane nella storia anche per un episodio di lealtà sportiva avvenuto alle Olimpiadi di Innsbruck del 1964, che ne fece il primo atleta della storia a ricevere la medaglia Pierre de Coubertin.
Nel 2004 gli è stata dedicata la pista olimpica di bob di Cortina. A lui è inoltre intitolata una curva della pista olimpica di Torino 2006 di Cesana Pariol, utilizzata per le competizioni di bob, skeleton e slittino.
Al pari della Svizzera anche La Germania è la nazione che ha ottenuto più successi nel Bob, tra campionati europei e mondiali, Coppa del Mondo e Olimpiadi ed anche quest’anno, alle Olimpiadi di Pyeongchang, si è piazzata al 1^posto ( a pari merito con il Canada ) nel Bob a quattro e prima nel Bob a due.
Alla prossima, e statemi bene!
Ancora una volta…..niente da fare! Natale è alle porte ed io mi aspettavo – dopo ben sette anni dall’uscita dell’ultimo francobollo dedicato ai Re Magi – che la consueta emissione di Poste italiane dedicata al Natale li rappresentasse.
Così non è stato, ed io spero ed auguro vivamente – per la gioia di piccoli e grandi, di filatelici e non – che ciò avvenga nel prossimo anno.
Intanto pubblico con piacere questa breve retrospettiva dei francobolli italiani a loro dedicati con alcune belle cartoline postali, pur sapendo che a livello filatelico anche altri importanti soggetti – e tra questi in modo particolare San Marino, Poste Vaticane e SMOM – hanno emesso negli anni splendidi francobolli.
12 Dicembre 1970, Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano (1423), dipinto a tempera e olio su tavola – 25 Novembre 1975, Annuncio ai Re Magi Dis. T. Mele
Cartolina postale viaggiata nel 1957 da Mantova a Roma
10 Dicembre 1971, Adorazione dei Magi, – 8 Novembre 1978, Adorazione dei Magi, dipinto a olio su tavola di Giorgione
Adorazione dei Magi, Cartolina postale viaggiata per Roma nel 1906
11 Dicembre 1976, Adorazione dei Magi di Bartolo Di Fredi, 1380 circa – Siena, Pinacoteca Nazionale – 15 Ottobre 1987, Adorazione dei Magi , affresco di Giotto facente parte del ciclo della Cappella degli Scrovegni a Padova, 1303/1305 circa
Adorazione dei Magi , arazzo realizzato nel 1886 per la Cappella di stile neogotico dell’Exeter College di Oxford su cartone di Burne Jones, pittore Preraffaellita inglese ( 1833-1898 ). Cartolina postale non viaggiata, edit. Penrose & Palmer, Oxford
21 Novembre 1981, Adorazione dei Magi dello scultore Giovanni da Campione, dis. E.Donnini. 28 Ottobre 2006, Adorazione dei Magi di Jacopo Bassano, dis. A. Ciaburro
Cartolina postale viaggiata nel 1912 da Firenze a Chaux de Fonds, Svizzera
21 Ottobre 1989, Adorazione dei Magi, dipinto a olio su tela del Correggio (1515/1518)
18 Novembre 1995, Adorazione dei Magi, da un affresco di Beato Angelico ( 1441/1442 circa ) dis. E.Donnini. 10 Marzo 2000, natività di Cristo con adorazione dei pastori e venuta dei magi, dipinto a tempera su tavola di Domenico Ghirlandaio ( 1485 )
Biglietto Postale del 10 Novembre 1983, Adorazione dei Magi, Predella della Pala degli Oddi, dipinto a olio su tavola di Raffaello Sanzio (1502/1503)
29 Ottobre 2010, Adorazione dei Magi, dipinto a tempera su tavola di Sandro Botticelli ( 1475 circa ). Il giovane in primo piano in basso a destra che guarda verso lo spettatore, con un ampio mantello arancione, dovrebbe essere – a detta degli esperti – un autoritratto dello stesso Botticelli.
Venuta dei Magi, Cartolina postale anni ’30 non viaggiata, casa editrice Ballerini e Fratini, Firenze
A tutti i nostri soci, agli amici di Terni e Saint Ouen, ai cittadini ternani, a tutti auguriamo Buon Natale e felice Anno 2018!!
Alla prossima e statemi bene!!
Poco più di 60 anni fa una sfera metallica pressurizzata di alluminio di 58 cm di diametro, con quattro antenne lunghe due metri e mezzo e pesante circa 83 Kg (conteneva due trasmittenti, alcune batterie ed un termometro), venne lanciata nello spazio; era lo Sputnik 1, primo satellite artificiale in orbita intorno alla terra.
05.11.1957 URSS, Lancio dello Sputnik
1962 URSS, Intero postale dedicato al lancio di Sputnik 1
1967 Romania, 1959 Ungheria, 1959 Cecoslovacchia ( francobolli dedicati a Sputnik 1)
Il lancio dello Sputnik segnò una tappa storica nella storia dell’esplorazione spaziale.
1956 Fdc Italia – Congresso astronautico internazionale di Roma
10.04.1961 Italia, 2° Congresso internazionale Ricerche Spaziali di Firenze
Il compagno di viaggio ( questo il significato nella lingua russa di Sputnik ), ma anche satellite in astronomia, venne lanciato e messo in orbita a mezzo del razzo vettore R-7 Semyorka (un missile balistico intercontinentale alto 34 metri e a due stadi ) il 4 ottobre 1957, alle 22,28 ora di Mosca, dal cosmodromo sovietico di Baikonur ( odierno Kazakistan ). Radio Mosca ne dette notizia nella notte tra il 4 ed il 5 Ottobre.
Gli strumenti a bordo rimasero in funzione per 57 giorni; infine lo Sputnik bruciò durante il rientro nell’atmosfera terrestre il 4 gennaio 1958 dopo aver compiuto circa 1400 orbite e 70 milioni di km; i primi Km che in 60 anni hanno portato l’uomo sulla Luna e a raggiungere le aree più lontane del nostro Sistema solare.
12.04.1963 URSS, giornata cosmonautica ( serie di tre valori )
Tutto ciò ebbe una risultanza mediatica enorme sia in Unione Sovietica che nel resto del mondo e segnò la momentanea supremazia dell’URSS rispetto agli Stati Uniti d’America nella corsa per la conquista dello spazio.
10.11.2007 Italia, souvenir scheet con targhetta meccanica dedicata al 50°anniversario del lancio dello Sputnik
Un mese dopo sarà sempre l’Unione Sovietica a lanciare nello spazio lo Sputnik 2; anche in questo caso il razzo che lo mise in orbita fu il Semyorka. Lo Sputnik rientrò nell’atmosfera della Terra vicino Mosca dopo un bel viaggio di162 giorni.
Per la prima volta a bordo di esso c’era un essere vivente: la cagnolina Laika che morirà dopo poche ore di volo.
Qualche tempo dopo, esattamente il 19 Agosto 1960, l’Unione Sovietica lanciò in orbita lo Sputnik 5 con a bordo i due cani Strelka e Belka. Dopo essere rientrato nell’atmosfera terrestre atterrò nelle vicinanze di Mosca con i due cani sani e salvi.
Il 12 aprile 1961 fu la volta storica del primo uomo nello spazio, Jurij Gagarin lanciato all’interno della Vostok 1. La sua impresa ebbe risonanza mondiale suscitando grande ammirazione e stupore.
1964 Cecoslovacchia, busta viaggiata da Valtice,distretto di Breclav, (Cecoslovacchia ) ad Hannover (Germania ) con francobolli di Jurij Gagarin.
13.04.1961 URSS, serie di 4 valori: In onore del primo cosmonauta J.A.Gagarin
1961 Cecoslovacchia, busta viaggiata da Rajecke Teplice (Cecoslovacchia ) a Mannheim sul Reno (Germania ) con francobolli di Jurij Gagarin ed annullo dedicato.
la supremazia sovietica nella corsa per la conquista dello spazio era evidente a tutti.
1962 Repubblica Democratica Tedesca, foglietto dedicato alla Conquista dello Spazio
Tutto questo spinse gli americani ad accelerare il proprio programma spaziale anche se nessuno di loro poteva immaginare che non più tardi di 12 anni dopo avrebbe assistito ad un fatto incredibile ed ancora più spettacolare: la Missione Apollo 11 con a bordo gli astronauti Neil Armstrong, Buzz Aldrin e Michael Collins e la relativa prima passeggiata dell’uomo sul suolo lunare.
1969 Stati Uniti d’America, la Conquista della Luna ( 1 valore )
1970 Fujeira, francobollo dedicato alla conquista della Luna
P.S. Nella chiesa Gotica-Barocca di San Lorenzo in San Pietro a Montalcino (Siena) ci sono tre opere di Luca Salimbeni; una di esse, quella sopra l’altare di destra ( Esaltazione dell’Eucarestia ) suscita stupore ed incredulità: l’oggetto che compare tra Dio, Gesù e lo Spirito Santo sembrerebbe assomigliare – ad una prima non approfondita disamina – allo Sputnik 1.
Esaltazione dell’Eucaristia ( 1600 )di Ventura Salimbeni ( chiesa di San Lorenzo in San Pietro a Montalcino (Siena)
Spesso molti ufologi e siti che trattano di oggetti volanti non identificati hanno sostenuto che si era in presenza di un oggetto misterioso tipo un Ufo o comunque qualche cosa di molto vicino ai satelliti artificiali russi; tesi che appare non credibile.
Sembrerebbe invece, come molti esperti in materia hanno scritto, un antico mappamondo – peraltro presente in moltissimi dipinti che hanno per oggetto ” La Trinità”, che simboleggia il ” Globo del Creato ” o ” Sfera Celeste ” e nel caso specifico del dipinto del Salimbeni a Montalcino esso contiene la raffigurazione del Sole e della Luna.
Alla prossima e statemi bene!!
Per la Giornata della Filatelia e nell’ambito delle iniziative che vari Enti ed Associazioni stanno organizzando per il 150° anniversario della Campagna dell’Agro romano del 1867, il nostro Circolo ha predisposto una Mostra filatelico – documentaria che verrà inaugurata Venerdì 20 Ottobre 2017, alle ore 15,30, presso l’Archivio di Stato di Terni.
Per l’occasione è stato realizzato uno specifico Annullo Postale tramite Poste italiane che verrà utilizzato per annullare Interi Postali e Cartoline predisposte dal Circolo.
Cartolina postale dedicata ad Enrico e Giovanni Cairoli realizzata per il Circolo da Giorgio Passagrilli con Annullo di Poste italiane (sul retro) di Franca Severi
I soci del Circolo, gli amici e la cittadinanza tutta sono invitati a partecipare!
Eccoci ancora a pubblicare brevi articoli sugli sport invernali: oggi parliamo dell”Hockey su ghiaccio.
L’Hockey è uno sport di squadra, generalmente definito veloce e fisico, in cui i pattinatori – attraverso l’utilizzo di un bastone ricurvo – indirizzano il puck nella porta della squadra avversaria.
Questo sport è il più popolare in quelle nazioni dal clima sufficientemente freddo e tale da permettere la formazione di una copertura naturale di ghiaccio in ambienti esterni, come il Canada, la Repubblica Ceca, la Lettonia, i Paesi nordici ( in particolare Finlandia e Svezia ), Stati Uniti, Russia, Slovacchia e Svizzera.
1949 e 1960, URSS, Giochi sportivi e Giochi Olimpici invernali a Squaw Valley
Cecoslovacchia, 1978 e 1984, Campionati del mondo e d’Europa di Hockey sul ghiaccio – Giochi Olimpici invernali a Saraievo
1971, U.R.S.S. – Mosca, francobollo ed annullo dedicati al 25° dell’Hockey sovietico; la vignetta è dedicata al Torneo ” Gold Puck “
A livello mondiale la National Hockey League, nota anche con l’acronimo NHL, è l’organizzazione professionistica più importante ed è composta da squadre di Hockey provenienti da Stati Uniti e Canada. In questo Paese è sport nazionale e gode di una grandissima popolarità.
2013, Canada, grandi campioni della Lega nazionale di Hockey sul ghiaccio
Nel 1920 l’Hockey su ghiaccio fece la sua prima apparizione ai Giochi Olimpici di Anversa, mentre dieci anni più tardi, nel 1930, il primo campionato mondiale fu vinto dal Canada a Chamonix.
1956, Canada, giocatori di Hockey
In Italia invece il primo campionato si disputò nel 1924/25. L’Alto Adige è la zona in Italia dove l’Hockey ha maggior popolarità e seguito; conta infatti la maggior parte delle squadre professionistiche e dei giocatori iscritti alla Federazione italiana.
1966, Italia, Universiadi d’Inverno
1955, San Marino, Giochi olimpici invernali a Cortina d’Ampezzo
Nell’Europa centrale il campionato principale è quello della Repubblica Ceca, la Czech Extraliga, nata nel 1993 ma erede del campionato cecoslovacco nato nel 1931, così come in Slovacchia è presente la Slovak Extraliga.
1959, Praga, Campionati del mondo di Hockey sul ghiaccio
A livello internazionale la Coppa Spengler è il torneo ad inviti più antico del mondo; la prima edizione della Coppa è stata disputata nel 1923 e le squadre partecipanti provengono da tutto il mondo.
1973, Davos, Svizzera, annullo postale della Coppa Spengler
1962, francobollo ( ed annullo ?! ) dedicato alle Spartachiadi invernali a Sverdlovsk
Alla prossima, e statemi bene!!!
Anche se sta arrivando a grandi passi la Primavera continuiamo a pubblicare brevi articoli sugli sport invernali. Eccoci quindi a parlare di questa specialità del pattinaggio su ghiaccio nella quale i concorrenti devono percorrere una determinata distanza nel minor tempo possibile. Sport simile al pattinaggio di velocità è lo short track.
1962, U.R.S.S., Intero Postale dedicato al Campionato mondiale di Pattinaggio per uomini
Il Pattinaggio di velocità ha le sue origini nei Paesi Bassi e figura nel programma dei Giochi olimpici invernali. In tutte le gare si affrontano due concorrenti e quindi vengono usate due corsie.Nello Short track le batterie sono composte indicativamente da quattro atleti ma possono variare nel numero in base agli atleti che partecipano a questa competizione.
Scheda telefonica Telecom – Campionata mondiale di Short Track a Bormio del 1998
Tra i francobolli sopra esposti figura quello della Norvegia ( ultimo a dx ) dedicato a Ivar Ballangrud ( 1904 – 1969 ), 4 medaglie d’oro alle Olimpiadi e 4 ai Mondiali.
Oltre alle gare tradizionali che vengono svolte su ovali all’aperto o al coperto, spesso con ghiaccio artificiale, su distanze che variano dai 500 fino ai 10.000 metri, in diverse zone del Nord Europa vengono effettuate anche delle Maratone nelle quali i concorrenti pattinano in gruppo su grandi distanze.
1956, VII Giochi Olimpici di Cortina; pista di pattinaggio di Misurina e, sullo sfondo, le tre cime di Lavaredo
Quando la gara si disputa in pista la distanza è attorno ai 40 Km, ma quando si gareggia all’aperto su corsi d’acqua gelati, le distanze possono arrivare a 200 Km. Un esempio è la famosa Elfstedentocht ( Giro delle undici città ), grande Maratona che si disputa senza regolarità nei Paesi Bassi.
Olanda 1997, francobollo dedicato alla Elfstedentocht
Olanda, busta filatelica dedicata alla grande Maratona ” di ghiaccio ” del 1985
Alla prossima, e statemi bene!!
La ricorrenza di San Valentino, Patrono della nostra città e protettore degli innamorati, è ormai prossima; come ogni anno in città fervono i preparativi per festeggiarla al meglio.
Italia 2016, vetrata dedicata a San Valentino che benedice Sabino e Serapia
Da parte nostra, come sempre, realizzeremo cartoline dedicate a San Valentino e lo specifico annullo postale commemorativo tramite Poste italiane; cartoline ed annullo saranno disponibili già dalla prima mattina del 14 Febbraio presso il nostro stand adiacente alla Basilica.
Già oggi, comunque, presentiamo un piccolo omaggio per San Valentino pubblicando le “repiquages” realizzate dal nostro Circolo; successivamente pubblicheremo anche le cartoline che riproducono dipinti eseguiti da allievi dell’Istituto Statale d’Arte di Terni e da pittori ternani.
San Valentino 2009: il bozzetto grafico dell’annullo postale è stato eseguito da Chiara Fantaccione
San Valentino 2010: il bozzetto grafico dell’annullo postale è stato eseguito da Chiara Fantaccione
San Valentino 2011: il bozzetto grafico dell’annullo postale è stato eseguito da Franca Severi
San Valentino 2012: il bozzetto grafico dell’annullo postale è stato eseguito da Angelica Catozzi
San Valentino 2013: il bozzetto grafico dell’annullo postale è stato eseguito da Romina Bedini
San Valentino 2014: il bozzetto grafico dell’annullo postale è stato eseguito da Franca Severi
San Valentino 2014: inaugurazione della statua; il bozzetto grafico per l’annullo postale è stato eseguito da Franca Severi
S. Valentino 2015: dipinto di Romina Bedini e bozzetto grafico per l’annullo postale di Franca Severi
San Valentino 2016: dipinto di Giorgio Lambertucci
Proseguiamo con le nostre piccole collezioni dedicate agli sport invernali presentando oggi quella dedicata al Salto con gli sci.
Jugoslavia e Unione Sovietica, Olimpiadi invernali di Saraievo (1984) e di Squaw Valley (196o)
Gli atleti muniti di sci scendono lungo la rampa di un trampolino da cui spiccano un balzo cercando di atterrare il più lontano possibile; oltre alla lunghezza del salto il risultato finale dipende anche dai punti di stile, assegnati dai giudici in una scala da 1 a 20.
Occupazione tedesca in Polonia, Zakopane, 1940, gare di salto con gli sci
Come molti altri sport invernali il salto con gli sci nacque in Norvegia.La prima competizione importante si tenne nel 1879 a Husebybakken, nei pressi di Oslo, che ospitò l’evento con cadenza annuale fino al 1891; successivamente la gara venne spostata nel trampolino di Holmenkollen, la collina che sovrasta la capitale norvegese, diventato da allora uno dei luoghi sacri del salto con gli sci.
Norvegia 1979, centenario delle competizioni di sci a Holmenkollen e Husebybakken
La gara di Holmenkollen si svolge ancora oggi, ogni anno in Febbraio o Marzo, e attira decine di migliaia di spettatori dalla Norvegia e dall’estero.
Fuori dalla Norvegia il salto con gli sci è praticato sopratutto in Finlandia, Germania, Polonia, Cecoslovacchia ed Austria. I saltatori di questi paese sono quelli che tradizionalmente dominano le competizioni internazionali.
Cecoslovacchia 1970, campionati nazionali di sci sui monti Tatra
Nel 1952 prese il via la Tournèe dei quattro trampolini, ritenuta la più prestigiosa competizione della specialità dopo i Giochi Olimpici e la Coppa del Mondo. Sono quattro gare che si disputano annualmente tra la fine di Dicembre e l’inizio di Gennaio prima in Germania – sui trampolini di Obersdorf e Garmish-Partenkircen – poi in Austria, a Innsbruck e a Bischfshohen; alla fine delle quattro gare il saltatore con il punteggio complessivo più alto vince la tounèe.
Germania 1936, Giochi Olimpici invernali a Garmisch- Partenkircen
Germania 1936, Intero Postale dedicato ai Giochi Olimpici invernali di Garmisch- Partenkircen
Nel 1994 sul trampolino di Planica (Slovenia), costruito appositamente per il volo con gli sci, l’austriaco Andreas Goldberger fu il primo a volare fino ai 200 metri, ma la caduta all’arrivo causò il non riconoscimento della misura come record del mondo.
Slovenia 1994: emesso per il 60° ann. del trampolino di Planica e per il record di Toni Nieminen
Il primo a volare oltre i 200 metri fu il finlandese Toni Nieminen, sempre nel 1994.
Il 20 Marzo 2015, sempre sul trampolino di Planica, gareggiò il finlandese Janne Ahonen, vincitore di 5 titoli mondiali, 2 argenti alle olimpiadi, 2 Coppe del mondo e 5 Tornei dei quattro trampolini; arrivò a 240 metri ma essendo caduto all’arrivo la sua misura non è omologabile come primato.
Finlandia 2001, Mondiali di sci nordico a Lahti ( sulla sx Janne Ahonen )
L’attuale record del mondo appartiene a Anders Fannemel che il 15 febbraio 2015 sul trampolino di Vikersund in Norvegia saltò 251,5 metri.
Che voli, ragazzi!!!!!
Buon Anno Nuovo a tutti i nostri soci, agli amici che ci seguono sempre on line, a tutti!!! Pace, lavoro, salute, gioia e serenità siano le parole benvenute per il 2017!!!
Buon Anno, Bonne Année, Glückliches neues Jahr, happy New Year,
Gelukkig Nieuwjaar,feliz año Nuevo, Szczęśliwego nowego roku,
Bonan Novjaron!!!!!!!!!
Cartolina postale italiana anni ’20, non viaggiata
Cartolina postale belga viaggiata nel 1931
Cartolina postale italiana viaggiata nel 1943