Sputnik 1

Poco più di 60 anni fa  una sfera metallica pressurizzata di alluminio di 58 cm di diametro, con quattro antenne lunghe due metri e mezzo e pesante circa 83 Kg (conteneva due trasmittenti, alcune batterie ed un termometro), venne lanciata nello spazio; era lo Sputnik 1, primo satellite artificiale in orbita intorno alla terra.

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1958  Unione Sovietica, Cartolina postale dedicata a Sputnik 1
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05.11.1957 URSS, Lancio dello Sputnik  

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1962 URSS, Intero postale dedicato al lancio di Sputnik 1

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1967 Romania, 1959 Ungheria, 1959 Cecoslovacchia ( francobolli dedicati a Sputnik 1)

Il lancio dello Sputnik  segnò una tappa storica nella storia dell’esplorazione spaziale.

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1956 Fdc Italia – Congresso astronautico internazionale di Roma

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10.04.1961 Italia, 2° Congresso internazionale Ricerche Spaziali di Firenze

Il compagno di viaggio ( questo il significato nella lingua russa di Sputnik ), ma anche  satellite in astronomia, venne lanciato e messo in orbita a mezzo del razzo vettore R-7 Semyorka (un missile balistico intercontinentale alto 34 metri e a due stadi ) il 4 ottobre  1957, alle 22,28 ora di Mosca, dal cosmodromo sovietico di Baikonur ( odierno Kazakistan ). Radio Mosca ne dette notizia nella notte tra il  4 ed il 5 Ottobre.

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1959 URSS, Intero postale viaggiato dedicato allo Sputnik 1, 2 e 3

Gli strumenti a bordo rimasero in funzione per 57 giorni; infine lo Sputnik  bruciò durante il rientro nell’atmosfera terrestre  il 4 gennaio 1958 dopo aver compiuto circa 1400 orbite e 70 milioni di km;  i primi Km  che in 60 anni  hanno portato l’uomo sulla Luna e a raggiungere le aree più lontane del nostro Sistema solare.

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2007 Ucraina  – 1982 URSS – foglietti per il  50° e 25°anniversario del lancio dello Sputnik 1
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12.04.1963 URSS, giornata cosmonautica ( serie di tre valori )

Tutto ciò ebbe una risultanza mediatica enorme sia in Unione Sovietica che nel resto del mondo e segnò la momentanea supremazia dell’URSS rispetto agli Stati Uniti d’America nella corsa per la conquista dello spazio.

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1964 URSS, foglietto: Conquista dello Spazio. Terra, Luna e satelliti ( in alto a sinistra lo Sputnik 1 )
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10.11.2007 Italia, souvenir scheet con targhetta meccanica dedicata al 50°anniversario del lancio dello Sputnik

Un mese dopo sarà sempre l’Unione Sovietica a lanciare nello spazio lo Sputnik 2; anche in questo caso il razzo che lo mise in orbita fu il Semyorka. Lo Sputnik rientrò nell’atmosfera della Terra vicino Mosca dopo un bel viaggio di162 giorni.

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1957 URSS, Lancio dello Sputnik 2 ( serie di 4 valori )

Per la prima volta a bordo di esso c’era un essere vivente: la cagnolina Laika che morirà dopo poche ore di volo.

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1959 Romania – 1982 Ungheria – Laika

Qualche tempo dopo, esattamente il 19 Agosto 1960, l’Unione Sovietica lanciò in orbita lo Sputnik 5 con a bordo i due cani Strelka e Belka. Dopo essere rientrato nell’atmosfera terrestre atterrò nelle vicinanze di Mosca con i due cani sani e salvi.

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29.09.1960 URSS, serie di due francobolli per il lancio della seconda nave spaziale Sputnik 5 ( con i due cani Strelka e Belka )

Il 12 aprile 1961 fu la volta storica del primo uomo nello spazio, Jurij Gagarin lanciato all’interno della Vostok 1. La sua impresa ebbe risonanza mondiale suscitando grande ammirazione e stupore.

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1964 Cecoslovacchia, busta viaggiata da Valtice,distretto di Breclav, (Cecoslovacchia ) ad Hannover (Germania )  con francobolli di  Jurij Gagarin.

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13.04.1961 URSS, serie di 4 valori: In onore del primo cosmonauta J.A.Gagarin

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1961 Cecoslovacchia, busta viaggiata da Rajecke Teplice (Cecoslovacchia ) a Mannheim sul Reno (Germania )  con francobolli di  Jurij Gagarin ed annullo dedicato.

la supremazia sovietica nella corsa per la conquista dello spazio era evidente a tutti.

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1962 Repubblica Democratica Tedesca, foglietto dedicato alla Conquista dello Spazio

Tutto questo spinse gli americani ad accelerare il proprio programma spaziale anche se nessuno di loro poteva immaginare che non più tardi di 12 anni dopo avrebbe assistito ad un fatto incredibile ed ancora più spettacolare: la Missione Apollo 11 con a bordo gli astronauti Neil Armstrong, Buzz Aldrin e Michael Collins e la relativa prima passeggiata dell’uomo sul suolo lunare.

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1969 Stati Uniti d’America, la Conquista della Luna ( 1 valore )

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1970 Fujeira, francobollo dedicato alla conquista della Luna

 

P.S. Nella chiesa Gotica-Barocca di San Lorenzo in San Pietro a Montalcino (Siena) ci sono tre opere di Luca Salimbeni; una di esse, quella sopra l’altare di destra ( Esaltazione dell’Eucarestia ) suscita stupore ed incredulità: l’oggetto che compare tra Dio, Gesù e lo Spirito Santo sembrerebbe assomigliare – ad una prima non approfondita disamina –  allo Sputnik 1.

Esaltazione dell'Eucaristia di Ventura Salimbeni

Esaltazione dell’Eucaristia ( 1600 )di Ventura Salimbeni ( chiesa di San Lorenzo in San Pietro a Montalcino (Siena)     

Spesso molti ufologi e siti che trattano di oggetti volanti non identificati hanno sostenuto che si era in presenza di un oggetto misterioso tipo un Ufo o  comunque qualche cosa di molto vicino ai satelliti artificiali russi; tesi che appare non credibile.

Sembrerebbe invece, come molti esperti in materia hanno scritto, un antico mappamondo – peraltro presente in moltissimi dipinti che hanno per oggetto ” La Trinità”, che simboleggia il ” Globo del Creato ” o ” Sfera Celeste ” e nel caso specifico del dipinto del Salimbeni a Montalcino esso contiene la raffigurazione del Sole e della Luna.

Alla prossima e statemi bene!!

 

 

Sports of ice and snow – Sport del ghiaccio e della neve

L’inverno è ormai arrivato ed anche la neve ha iniziato a coprire valli e montagne da un bel pò di tempo; ciò ha ovviamente dato il via – come sempre – alle attività sportive invernali sia sul ghiaccio che sulla neve. Tutto ciò mi ha sollecitato a pubblicare una piccola collezione su questo tema  che da tempo avevo avviato e che verrà esposta in diversi e successivi articoli.

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Francia, Giochi Olimpici invernali di Grenoble del 1968

Gli sport del ghiaccio e della neve comprendono numerose discipline sportive tradizionalmente praticate durante il periodo invernale nei paesi alpini, nell’Europa settentrionale ed orientale, in Nord America ed in Giappone. La massima competizione internazionale degli sport invernali sono i Giochi Olimpici invernali.

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San Marino, Giochi Olimpici invernali di Lillehammer del 1994

Oltre al Curling, allo Skeleton, allo Slittino, allo Schort Track, al Free Style, alla Combinata Nordica ed allo Snowboard, i principali sport sul ghiaccio sono: 

Bob: discesa su pista attrezzata con una slitta carenata dotata di pattini – Hockey su ghiaccio: hockey giocato su pattini – Pattinaggio di velocità: corsa – Pattinaggio di figura: pattinaggio artistico, danza e sincronizzato. 

I principali sport sulla neve sono:

Biathlon: sci di fondo con sessioni di tiro a segno – Salto con gli sci: discesa da un trampolino e salto – Sci alpino: sci da discesa – Sci di fondo: marcia sugli sci.

Ad essi và ovviamente incluso l’Alpinismo, la cui nascita viene tradizionalmente indicata per l’8 Agosto 1786, giorno della prima ascensione del Monte Bianco.

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L’Alpinismo: Giornata internazionale della montagna, annullo del 30.03.2006, Roma

A conquistare il Monte Bianco furono Michel Gabriel Paccard e Jaques Balmat di Chamonix, sospinti decisamente verso questo obiettivo da Horace – Bènèdict de Saussurre, uno scienziato di Ginevra. Sotto: francobolli delle poste italiane, francesi e di Monaco dedicati al Monte Bianco, ai due alpinisti ed a Horace B. de Saussurre.

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Nella prima metà dell’ottocento vengono scalate per la prima volta tutte le cime principali delle Alpi tra cui: il Grossglockner, il Monte Rosa, l’Ortles, lo Jungfrau, il Monviso,  la Marmolada, il Cervino.

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Germania 1938, Vedute e flora d’Austria, il Grossglockner

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Italia, 1993, Monte Rosa e Capanna Margherita; 2002, Campionati mondiali di Kaiak in Valsesia, sullo sfondo il Monte Rosa

                          il-gruppo-dellortles-nel-parco-dello-stelvio    jungfrau  Italia 1967, il Gruppo dell’Ortles nel parco dello Stelvio; Svizzera 1914-1918, serie di alti valori, sullo sfondo lo Jungfrau                                                                

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Italia 1952, mostra nazionale delle truppe alpine, sullo sfondo il Monviso. Italia 1963, Il Monviso per il centenario del C.A.I. – Italia 2002, il Monviso per l’anno internazionale delle montagne.

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Arnaldo Musati, primi anni ’50, cartolina postale della Pro-Loco della Regione autonoma della Val d’Aosta con il Cervino sullo sfondo.

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Italia 1944, francobolli con il Cervino  emessi dal Comitato di Liberazione Nazionale

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Italia 1969, la Mole Antonelliana ed il Cervino, Italia 2006, scuola di sci al Cervino, San Marino 1962, il Cervino (dalla serie l’alpinismo).

 

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Chad 1998, 150° delle ferrovie svizzere, il alto a sinistra il Cervino

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Italia 2008, il castello dei Savoia a Gressoney – St.Jean, sullo sfondo il Cervino.

Nello stesso periodo si costituiscono le prime associazioni alpinistiche: l’Alpine Club inglese, l’Osterreichischer Alpenverein, il Deutscher Alpenverein, la Società degli Alpinisti Tridentini, il Club Alpino italiano ( C.A.I. ) ed il Club Alpino francese. 

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Italia 1972, Società degli alpinisti tridentini, Italia 1963, centenario del C.A.I., Francia 1974, centenario del Club Alpino francese.

Anche le Guide Alpine, alpinisti professionisti con notevoli conoscenze di arrampicata, di attraversamento di nevai e ghiacciai e di tutte quelle attività legate alla montagna, si sono costituite in associazioni a partire dal XIX secolo.

Ed è proprio ad uno di loro, a Stefano Zavka ( Terni, 24 Giugno 1972 – 20 Luglio 2007 ), primo alpinista umbro a raggiungere la vetta del K2, un ragazzo semplice e generoso che ho avuto modo di incontrare molti anni orsono e di cui serbo davvero un bel ricordo, che viene dedicata questa piccola e modesta collezione filatelica.

Sono certo che lui avrebbe preferito una collezione tematica sull’alpinismo, cosa che mi riprometto di fare a breve, che raccontasse di scalate e di montagne. In ogni caso mi piace pensare che anche questa, forse, gli sarebbe piaciuta.

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A sinistra: prova di presentazione del francobollo a ricordo della spedizione sul k2, regolarmente autorizzato dal Governo italiano nel 1955.

Al centro: 31 Luglio 2004, emissione del francobollo nel 50° anniversario della scalata italiana del k2

A destra:  francobollo stampato dal Poligrafico dello Stato nel 1955, mai emesso; ne sono noti diversi esemplari, rari e molto costosi, ”usciti” di soppiatto dal Poligrafico.

Alla prossima, con la piccola collezione sul Biathlon!