L’U.N.E.S.C.O. ( United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization ) è stato fondato a Parigi nel 1945 allo scopo di contribuire alla pace e alla sicurezza promuovendo la collaborazione nel campo dell’educazione, della scienza e della cultura.

Per quanto riguarda i siti Patrimonio dell’Umanità censiti dall’Unesco, l’Italia ne conta ben 55 nella lista del 2019; dalla mia completa collezione dedicata all’Italia mi piace presentare oggi la parte riguardante la TOSCANA che conta ben 7 luoghi dichiarati patrimonio dell’Umanità:
Il Centro storico di Firenze, la piazza del Duomo di Pisa, il Centro storico di San Gimignano, il Centro storico di Siena, il Centro storico di Pienza, il Paesaggio della Val d’Orcia, Ville e Giardini medicei.
FIRENZE, culla del Rinascimento, possiede un patrimonio di inestimabile valore.


Come si legge in questa bella cartolina – quasi una valentina – Firenze è nota anche come la città dei fiori: l’illuminata signoria dei Medici che la resse fino al 1737, trasformò la piccola colonia romana in una città riconosciuta come guida della civiltà.

Cartolina postale viaggiata nel 1908 da Firenze a Bassano – P.Giusti & edit.
Poche città possono vantare di aver dato i natali a tanti personaggi illustri a cominciare da Dante; nel periodo rinascimentale furono sopratutto le rinomate botteghe d’arte a forgiare grandi pittori come Giotto, Masaccio, Paolo Uccello e Botticelli, gli architetti Brunelleschi e Giovan Battista Alberti, gli scultori Donatello, Cellini e Luca della Robbia, oltre agli immensi geni multiformi quali Michelangelo e Leonardo.


Se piazza del Duomo è il centro spirituale di Firenze, piazza della Signoria, ornata dall’imponente David di Michelangelo (copia) è il cuore civile e politico della citta.


Qui, alla trecentesca loggia dei Lanzi – che insieme al alcune sculture romane incornicia due gruppi marmorei del Gianbologna e il Perseo di Benvenuto Cellini – fa da contrappunto Palazzo Vecchio costruito alla fine del XIII secolo da Arnolfo di Cambio e ristrutturato nella seconda metà del cinquecento dal Vasari che ospitò la residenza di Cosimo I° dei Medici.



Cartolina postale viaggiata nel 1933 in Firenze -Ballerini& Fratini edit.
Firenze è molto nota anche per il suo Maggio Musicale Fiorentino, interpretato ed eseguito da grandi orchestre dove primeggia, se così posso esprimermi, la musica classica con magnifici concerti, sinfonie ……. e la lirica.

Cartolina postale (retro) del 1938 viaggiata da Firenze a Narni con targhetta del Maggio Musicale
PISA, incorniciata dai magnifici paesaggi della valle dell’Arno, custodisce uno dei complessi monumentali più straordinari e spettacolari del mondo: il Campo dei Miracoli. Simbolo dei fasti della potenza della città in epoca medievale, il Campo dei Miracoli – la vasta piazza che riunisce il Duomo, il battistero, il campanile ed il camposanto – rappresenta un esempio insuperato di grandiosità, omogeneità ed eleganza architettonica.

Cartolina postale dei primi anni del Novecento viaggiata da Pisa a Firenze – Alterocca edit.
PISA, la sua Piazza del Duomo rappresenta la perfezione architettonica dello stile Romanico Pisano, un abbinamento di motivi classici, paleocristiani, lombardi ed orientali.
Ricca di storia, cultura ed arte, è probabilmente di origine ligure e divenne importante piazzaforte sotto i romani; la sua potenza marinara sorse di fronte alla minaccia dei saraceni. Nel 1113 i pisani conquistano per breve tempo le Baleari e poi Amalfi; la sua crescente potenza gli permette di commerciare con la Dalmazia, Costantinopoli e con la Francia e la Spagna, rivaleggiando con Genova per poi arrivare a gravi guerre con questa città, con Lucca eFirenze.




Cartolina postale viaggiata nel 1961 da Pisa a Baschi (Terni)
SIENA: visitare Siena, con le sue strade, i suoi palazzi e le sue antiche tradizioni ancora vivissime, è un pò come fare un passo indietro nel tempo e ritrovarsi a passeggiare in una cittadina medievale. Di fondazione etrusca già alla fine dell’ XI secolo fece prevalere la sua sete di indipendenza dichiarandosi libero comune, mettendo così fine al feudalesimo.

Cartolina postale viaggiata da Siena a terni nel 1993


La realizzazione di capolavori come il Duomo, il battistero, numerose sue chiese, il Palazzo pubblico ecc.., cui collaborarono i massimi artisti dell’epoca, segnò il periodo della sua massima fioritura, interrotta a metà del XIV secolo da una fase di profonda crisi.
Tra le sue manifestazioni più note c’è il Palio. Il Palio di Siena si disputa nella altrettanto celebre Piazza del Campo due volte l’anno: il 2 Luglio si corre in onore della Madonna di Provenzano festa della Visitazione nella forma straordinaria, e il 16 Agosto quello in onore della Madonna Assunta.


Piazza del Campo – Cartolina postale degli anni trenta, n.v.