Imprese e Manifestazioni Aviatorie nel periodo del Regno d’Italia raccontate dagli “erinnofili”.

Storia delle Imprese e Manifestazioni Aviatorie durante il periodo del Regno d’Italia,raccontate dagli”erinnofili”.

  Che cosa sono gli”erinnofili”?Si possono considerare parenti stretti dei francobolli,vengono chiamati anche chiudilettera o vignette,non hanno nessun valore postale e non possono essere utilizzati per affrancare,ma bensì erano applicati su buste o lettere allo scopo di pubblicita’.

Agli inizi dell’800′ le lettere erano formate da un unico foglio ripiegato su se stesso,ci si domandò come chiuderlo per non far leggere ciò che vi era all’interno; fu così inizialmente utilizzata la ceralacca che, scaldata, veniva impressa con un sigillo a chiudere i due lembi della lettera(nella bolla di ceralacca veniva impresso uno stemma o le iniziali del mittente).Piu’tardi con la nascita delle prime buste vennero utilizzati come chiudilettera dei dischetti gommati di carta rossa dove veniva stampata la ragione sociale di una ditta,di una amministrazione locale ecc…..

Nel 1840 in Gran Bretagna nacque il primo francobollo(Penny Black),verso la fine dell’800’nacquero in Europa i primi erinnofili a carattere commemorativo.Il boom in Italia si ebbe nel periodo che va dalla fine dell’800’al 1940, con la nascita delle prime Esposizioni Internazionali e per celebrare e commemorare qualsiasi evento  culturale,sportivo,militare,propagandistico,assistenziale, ecc….; furono molti gli illustratori famosi che li realizzarono,tra di loro vi  sono Dudovich,Codognato,Morbiducci,Tato ……,il loro stile fu’ liberty,deco’,futurista……

Ora però inizierò a parlare in particolar modo degli erinnofili realizzati in occasione di Imprese e Manifestazioni Aviatorie del Regno d’Italia.

CIRCUITO AEREO INTERNAZIONALE DI MILANO 1910

 Il primo campo di aviazione a Milano nacque a seguito di una grande manifestazione aviatoria denominata Circuito Aereo Internazionale di Milano 1910 (ideato dalla Societa’ Italiana di Aviazione)con lo scopo di promuovere iniziative aviatorie.Per l’occasione fu’ adibita a zona di volo un vasto terreno agricolo,su cui sorgeva la cascina Taliedo,venne ricavato un percorso di gara di forma triangolare,sul lato piu’lungo che dava verso la citta’di Milano vennero costruite le officine per la manutensione dei velivoli,gli hangars,le tribune stampa,le torrette per la segnalazione,gli edifici del Comitato Organizzatore,magazzini per il carburante ……questa zona fu chiamata Aerodromo di Taliedo, realizzando così una delle più moderne strutture aeroportuali dell’epoca.

La manifestazione ebbe luogo dal  24 settembre al 3 ottobre del 1910,dotata di ricchi premi in denaro,venne inoltre effettuata una ulteriore prova di abilità di volo nella Traversata delle Alpi ad opera di Geo Chavez; per pubblicizzare la manifestazione furono realizzate delle cartoline postali (ill. Aldo Mazza)ed un particolare erinnofilo cromolitografico con soggetto:aereo in volo intorno al Duomo di Milano,formato 27x51mm autore Aldo Mazza(vedi foto).

ImmagineCROCIERA AVIATORIA MEDITERRANEO ORIENTALE 1929

 Nel 1929 il Sottosegretario per l’Aeronautica Italo Balbo annuncia lo stanziamento di fondi per una ulteriore Crociera, questa volta con destinazione il Mediterraneo Orientale ed il Mar Nero: la “Crociera del Mediterraneo Orientale”.Come per la Crociera del Mediterraneo Occidentale dell’anno precedente, il fine è triplice:1) addestrare gli equipaggi al volo in formazione sulle grandi distanze, 2)pubblicizzare i velivoli italiani all’estero, 3)attirare sempre più attenzione mediatica per i successi conseguiti dal Regime, guadagnando ulteriore consenso interno e prestigio internazionale.Partenza daTaranto-Odessa-Orbetello, attraverso la Grecia,Turchia, Romania, Bulgaria e Russia.

Anche in questa occasione vennero realizzate delle cartoline ufficiali ed una serie di tre erinnofili cromolitografici con soggetto:aereo mentre sorvola i monumenti di capitali europee:Istambul-Atene e Mosca,formato32x48mm (vedi foto).

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 IL GIORNO DELL’ALA-ROMA 1932

 La manifestazione avrebbe dovuto svolgersi il 26 maggio 1932, Corpus Domini, ma si tenne il giorno seguente per le avverse condizioni metereologiche all’Aeroporto del Littorio. Alla grande parata, che commemorava l’anno X dell’era fascista, assistettero anche gli aviatori transoceanici convenuti a Roma. Balbo fece coniare una medaglia speciale a ricordo dell’evento. Di particolare rilievo, tra i vari spettacoli aviatori, il lancio simultaneo, dai velivoli dell’VIII Stormo di Ciampino, di venti paracadutisti, incluso il loro comandante maggiore pilota Giuseppe Baudoin.Per l’occasione vennero emessi tre erinnofili cromolitografici, formato29x40mm. ill.P.Morbiducci con soggetti:1)profilo tra ali stilizzate;2)lupa capitolina su una colonna con aerei in formazione;3)Arco di Costantino con aerei in formazione.(vedi foto).

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 CROCIERA AEREA DEL DECENNALE-1933 XI

 La Crociera aerea del Decennale o Crociera Nord Atlantica fu la seconda ed ultima crociera aerea transatlantica di massa che si tenne tra il 1º luglio ed il 12 agosto 1933,venne organizzata da Italo Balbo nel primo decennale della Regia Aeronautica e come occasione di propaganda per l’Esposizione Universale che si tenne a Chicago e per il centenario della città.Vi presero parte 25 idrovolanti SIAI-Marchetti S.55X, organizzate in 8 squadriglie. A bordo 52 ufficiali piloti,1 ufficiale ingegnere e 62 sottufficiali specialisti,ritornarono in Italia in 24 velivoli.Anche per questo evento oltre alle cartoline ufficiali,furono emessi dei trittici di francobolli con sovrastampata la matricola del velivolo ed una serie di 5 erinnofili i cui proventi furono devoluti completamente agli Orfani degli Aviatori:

Stampa cromolitografica,formato 30×40 mm ill.L.Martinati,aventi come soggetto:1)grande ponte di aerei dall’Altare della Patria a New York2)fascio con il profilo del Duce3)la Vittoria attraversa un ponte di aerei da Roma a New York4)stormo di aerei che attraversa il mare5)stormo di aerei tra Insigne romane e grattacieli.(vedi foto).

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 IL GIORNO DELL’ALA A ROMA-1930

 Il Giorno dell’Ala  a Roma fù celebrato il giorno 8 giugno 1930 sopra il cielo romano del Littorio,manifestazione nata per venire in aiuto all’Istituto degli Orfani degli aviatori dipendenti dell’Opera Pia di Loreto,Patrona dell’Arma.Lo spettacolo fornito dai piloti ha esaltato,inorgoglito e commosso una moltitudine di gente accorsa.Dopo una sfilata di apparecchi storici e sperimentali, ebbero inizio le evoluzioni dell’aviazione moderna.Il 7°gruppo da”caccia”del magg.Mecozzi formato da 18 velivoli roteano in perfetto carosello rombante……..poi passo’una squadriglia di ben 60 apparecchi da”caccia”ha formare un cuneo,dove gli aerei quasi si toccano le ali……poi una sfilata di apparecchi in forza all’Arma Aeronautica.

Per celebrare questo evento furono realizzati 4 erinnofili,stampa litografica mm 30×40 aventi come soggetto:1)ala stilizzata tricolore(Tato)….2)aerei che sorvolano il Colosseo(Morbiducci)…3)ala su fascio littorio ed aerei(Melis)….4)aereo sullo sfondo grande ala nera(Magagnoli). Immagine 

ImmagineCROCIERA AEREA TRANSATLANTICA ITALIA-BRASILE-1930

 la prima crociera aerea transatlantica di massa e venne organizzata da Italo Balbo dopo il successo delle due crociere di massa nel Mediterraneo. Dopo le due crociere nel Mediterraneo, si pensò ad un’impresa di più ampia, una trasvolata atlantica in formazione, mai effettuata prima,e fu’ con questo scopo che, nel 1930, venne realizzata ad Orbetello la Scuola di Navigazione Aerea D’Alto Mare, per preparare equipaggi in grado di effettuare trasvolate oceaniche.

Furono utilizzati 12 apparecchi Savoia-Marchetti S.55A, bimotore idrovolante monoplano con doppia deriva. Durante il 1930 vengono compiute svariate prove di navigazione sia in gruppo che in formazione fino alle coste spagnole e nordafricane, di giorno e di notte. A novembre dello stesso anno le tappe della nuova crociera sono così definite,la Crociera parte da Orbetello per arrivare a Rio de Janeiro, si tenne tra il 17 dicembre 1930 e il 15 gennaio 1931:

1)Orbetello – Los Alcasares 1.200 km 2) Los Alcasares – Kenitra (Marocco Francese) 700 km Kenitra 3) Villa Cisneros nel Rio de Oro 1.600 km 4)Villa Cisneros – Bolama (Guinea Francese) 1.500 Km 5)Bolama – Natal (Brasile) 3.000 km 6)Natal -Bahia 1000 Km 7)Bahia – Rio de Janeiro 1.400 km

Per l’epoca fu una vera traversata record per numero di piloti, aerei e motori. La radio fu utile per scambiarsi i messaggi fra gli aerei e fra questi e le navi ma la navigazione rimase esclusivamente la classica astronomica. Lasciato Porto Natal gli 11 aerei superstiti decollarono per Bahia costeggiando la costa Brasiliana.Il 15 gennaio decollo per il gran finale a Rio, all’arrivo la squadra atlantica fu accolta dalle salve di cannone delle navi italiane e brasiliane ormeggiate nella rada.

Per l’occasione furono realizzati due erinnofili,stampati in litografia mm 29×40 riproducenti:1)ali tese sopra l’oceano2)uccelli stilizzati sull’oceano.Autore di entrambi G.Padua.

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 PESCARA-SPETTACOLO DI AVIAZIONE-1910

 La storia del Volo a Pescara è lunga e affascinante ed inizia nel lontano1910, quando dal 31 luglio al 7 agosto  alla Pineta di Pescara  si svolge il primo spettacolo d’Aviazione,una delle primissime manifestazioni aeree in Italia.Ne sono protagonisti Andrè Frey con il suo biplano Sommer e Renato Barrier con il suo monoplano Bleriot.Tutta la Pineta di Pescara, in riva al mare è in festa,moltissima gente giunta con carrozze,carretti,biciclette,tram a cavalli, treni e qualche automobile  segue lo Spettacolo.Le cronache dell’epoca parlano di centomila persone presenti alla manifestazione un’enormità per quegli anni.Durante il periodo bellico nasce l’Aeroporto o Campo di Fortuna di Pescara (come si chiamava allora), lungo la Tiburtina  come base d’appoggio per le operazioni offensive e difensive dell’aviazione nazionale nel medio Adriatico.Il Campo d’Aviazione viene denominato Pasquale Liberi per volontà del Comandante D’Annunzio in memoria del coraggioso Aviatore. Il “Campo di Fortuna di Pescara, in Provincia di Chieti” viene istituito ufficialmente con decreto ministeriale 25 giugno 1928 (G.U. n° 155 del 5 luglio 1928).

In ricordo della manifestazione venne realizzato un erinnofilo( presumibilmente postumo)stampa tipografica mm30x50 con soggetto:due aerei che sorvolano la spiaggia di Pescara. ImmagineCROCIERA ITALIANA DEL DIRIGIBILE”GRAF ZEPPELIN”-1933

 Il dirigibile LZ-127 Graf Zeppelin arrivò in Italia per la prima volta il 29 maggio del 1933,era lungo 236 metri e aveva un volume di 105 mila metri cubi, aveva già compiuto 302 crociere e circumnavigato il mondo. Era stato varato il 18 settembre di cinque anni prima, a Friedrichshafen, sul lago di Costanza, nella Germania meridionale, progettato dal conte Ferdinand von Zeppelin.All’inizio del 1933 la Germania organizzò una crociera Zeppelin in Italia, fino ad allora mai sorvolata dal dirigibile. La crociera su Roma, aveva un forte significato politico e propagandistico: da gennaio in Germania era al potere Adolf Hitler, alleato di Benito Mussolini e del regime fascista. Il 28 maggio 1933, intorno a mezzanotte, il 127esimo Zeppelin decollò dalla sua base al confine con la Svizzera e con un volo notturno sorvolò Basilea, Besançon, Lione, Avignone, Marsiglia. Al mattino seguì la rotta su Nizza, Sanremo, Genova, Pisa, Livorno, Civitavecchia. Fu avvistato nel cielo di Roma verso le 16:30. Procedeva a circa 100 chilometri all’ora,una velocità lenta per offrire la vista dall’alto ai passeggeri, 28 passeggeri. Atterrò a Ciampino poco dopo le cinque di pomeriggio,ad accoglierlo c’erano re Vittorio Emanuele III con le figlie, i ministri dell’Aeronautica e della Marina, Italo Balbo e Giuseppe Sirianni, l’ambasciatore tedesco von Hassel e Joseph Goebbels, da poco ministro della propaganda del Reich tedesco. Il dirigibile imbarcò altri passeggeri, sorvolò di nuovo la capitale, atterrò e poco prima delle otto di sera levò di nuovo gli ormeggi. Il programma prevedeva l’arrivo a Napoli, ma sopra Anzio il ritardo sulla tabella di marcia suggerì al comandante Ernst Lerhmann di invertire la rotta e puntare verso la base di Friedrichshafen, dove giunse alle 13:30 del giorno successivo.

Per questa occasione fu realizzato un folder contenente 5 foglietti di 16 erinnofili cadauno con soggetto 16 vedute di Roma,i foglietti sono di colore diverso:rosso-blu-verde-giallo e nero,dentellati quelli emessi all’epoca,non dentellati le ristampe postume(come quello della foto).

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 RAID PADOVA-VIENNA-PRAGA-1919

  Il volo su Vienna del 9 agosto 1918 fu una trasvolata compiuta da 11 Ansaldo S.V.A. dell’87ª Squadriglia Aeroplani, detta la Serenissima. Dieci erano monoposto, tra S.V.A.5 e S.V.A.9, pilotati da Antonio Locatelli, Girolamo Allegri detto fra’ Ginepro, Lodovico Censi, Aldo Finzi, Pietro Massoni, Giordano Bruno Granzarolo, Giuseppe Sarti, Francesco Ferrarin, Masprone e Contratti; l’ultimo era un biposto S.V.A.10 pilotato dal Capitano Natale Palli,mentre il Maggiore Gabriele d’Annunzio, comandante della Squadra Aerea S. Marco era il passeggero.Il volo era stato progettato dallo stesso D’Annunzio, più di un anno prima, ma difficoltà tecniche, legate soprattutto al problema dell’autonomia degli apparecchi per un volo di mille chilometri, avevano indotto il Comando Supremo dapprima a negare il consenso e poi a ordinare delle prove di collaudo. Il 4 settembre del 1917 D’Annunzio aveva compiuto un volo di dieci ore senza particolari problemi, così l’autorizzazione necessaria all’impresa arrivò.Il volo ebbe carattere strettamente politico e dimostrativo,era quindi vietato di recare qualsiasi offesa alla città … con questo raid l’Ala d’Italia affermerà la sua potenza incontrastata sul cielo della capitale nemica.

Un primo tentativo venne compiuto il 2 agosto, ma a causa della nebbia i 13 apparecchi che vi parteciparono dovettero rinunciare. Un secondo tentativo si compì l’8 agosto, ma il vento contrario fece rinunciare anche questa volta. Finalmente la mattina del 9 agosto, alle ore 05:50, dal campo di aviazione di San Pelagio(Due CarrarePadova) partirono undici apparecchi. I velivoli di Ferrarin, Masprone e Contratti dovettero atterrare non appena partiti, mentre Sarti fu costretto ad atterrare per noie al motore, posandosi sul campo di Wiener Neustadt ed incendiando lo S.V.A. prima della cattura.Gli altri nove compirono l’impresa, giungendo su Vienna alle 9:20 e lanciando 50 000 copie di un manifestino in italiano preparato da D’Annunzio.

Per commemorare questa impresa fu realizzato un erinnofilo litografico,mm 40×40 avente come soggetto:areoplani in volo sui monumenti delle tre citta’.

ImmagineDi erinnofili dedicati ad imprese aeree,gare e circuiti aerei,trasvolate ……ce ne sono molti altri,emessi nel periodo del Regno d’Italia.Con questa mia piccola documentazione ho inteso far conoscere e far incuriosire tutti coloro che di erinnofilia(in questo caso sulla tematica aviazione)non ne sono a conoscenza. Inoltre può essere uno stimolo per iniziare un tipo di collezionismo di ” nicchia “poco conosciuto,ma che può dare molte soddisfazioni.