I Francobolli calcografici

La calcografia è un procedimento di stampa che consiste nell’incidere con una punta acuminata un disegno su di una lastra di rame o di zinco; nel caso dei francobolli, per ottenere tanti esemplari identici per quanti ve ne sono in un foglio, si ripete il bozzetto originale con procedimenti di fotoincisione.

Sulla lastra inchiostrata si preme un foglio di carta leggermente umida che risulterà stampata in rilievo che, a volte, è possibile avvertire al tatto; la stampa può essere di uno o più colori ed in questo secondo caso è necessario utilizzare più lastre e più passaggi di stampa.

calcografici 1calcografici 2La calcografia è usata in molti Paesi, come in Francia e negli Stati Uniti, con ottimi risultati.

calcografici 3calcografici 4In Gran Bretagna i francobolli calcografici sono piuttosto pochi:

calcografici 5In Italia il primo francobollo in calcografia appare nel 1906; si tratta del 15 cent. con l’effige di Vittorio Emanuele III rivolta a destra, opera del pittore Michetti, che verrà riutilizzata in seguito per molti altri francobolli tipografici e più spesso, con l’immagine rivolta a sinistra.

calcografici 6E’ invece del 1925 l’emissione per i 25 anni di Regno della quale furono autori Parmeggiani e Repettati; i francobolli della Vittoria furono sovrastampati per le Colonie.

calcografici 7I Francobolli calcografici emessi in periodo repubblicano mostrano la grande bellezza del nostro patrimonio artistico e culturale riprodotto con maestria dai disegnatori ed incisoro del poligrafico dello Stato.

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